demi-vierge
‹dëmì vi̯èrˇ∫› s. f., fr. (propr. «semi-vergine»). – Ragazza che, pur avendo rapporti sessuali, mantiene tuttavia integra la sua verginità anatomica (di solito con l’intenzione di serbarla per il matrimonio); l’espressione deriva dal titolo di un romanzo (1894), ridotto poi in commedia (1895), di M. Prévost, Les demi-vierges.