democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici e autoritari all’interno di un modello che potremmo definire come “democrazia ristretta” o in altri termini “dittatura costituzionale”. (Mauro Burato, in «Visioni LatinoAmericane», n. 3, luglio 2010, p. 123) • I politologi potrebbero ricorrere forse al termine democratura, crasi di democrazia e dittatura, con cui l’ingegnoso saggista Predrag Matvejevic descriveva i regimi formalmente costituzionali ma di fatto oligarchici. Eppure il caso russo fa storia a sé. (Lucio Caracciolo, Limesonline, 11 marzo 2015) • Sta finendo la democrazia e comincia la democratura? Ovverosia quella mescolanza di democrazia e dittatura che vuole un uomo solo al comando? Al centro del dibattito Matteo Renzi, presidente del consiglio […]. (Guido Barlozzetti, Corriere di Siena.it, 1° aprile 2015, News).
Composto dai s. f. democra(zia) e (ditta)tura; cfr. lo sp. democratura e il fr. démocrature.