dentello1
dentèllo1 s. m. [dim. di dente]. – 1. Piccolo dente o sporgenza al termine o in qualche punto della superficie di alcuni strumenti; rilievo, sporgenza, prodottasi o ricavata, per lo più in serie, al margine di un oggetto: i d. di una foglia, di un francobollo. Nella tecnica, lavorazione a dentelli, speciale lavorazione dell’orlo delle lamiere, largamente impiegata soprattutto nella costruzione di scafi metallici saldati. 2. Al plur., dentelli, motivo architettonico costituito da una serie di elementi parallelepipedi ravvicinati che si trovano sulla prima modanatura della cornice ionica, ma appaiono anche nella trabeazione corinzia e in genere nelle membrature derivate dagli ordini classici e non di rado anche in rielaborazioni medievali, rinascimentali e moderne. 3. In zoologia, d. cutanei, formazioni esoscheletriche dei selaci (dette anche squame placoidi), di forma e struttura simili a quelle dei denti, che conferiscono alla pelle, se sono piccole e strettamente vicine come negli squali, una caratteristica ruvidezza (zigrino), mentre in altri casi assumono particolare sviluppo come borchie spinose distanziate l’una dall’altra (per es., nelle razze).