depauperare
v. tr. [der. del lat. pauper «povero»; cfr. lat. pauperare «impoverire»] (io depàupero, ecc.). – Rendere povero, impoverire: d. l’erario; lo sfruttamento eccessivo depaupera il terreno di risorse naturali; popolazioni depauperate dalla guerra; un patrimonio archeologico depauperato dai saccheggi. ◆ Part. pres. depauperante, anche come agg.: in agraria, detto di una coltura quando impoverisce il terreno di principî fertilizzanti; è qualificata anche come sfruttatrice (o sfruttante) e liquidatrice. ◆ Part. pass. depauperato, anche come agg.: un organismo depauperato; sangue depauperato, quello, per es., di un anemico. In botanica, si dice della parte di una pianta che in certe specie è priva di uno o più organi che di norma sono presenti (i fiori apopetali sono fiori depauperati); più spesso, dell’infiorescenza, quando reca un numero di fiori minore del normale.