depubblicizzato
p. pass. e agg. Che non ammette alcuna forma di diffusione pubblicitaria. ◆ il presidente della Regione Marche - sia qui ricordato il suo nome, a me per l’innanzi colpevolmente sconosciuto: Gian Mario Spacca - ha deciso di fissare degli itinerari stradali totalmente privi di cartelloni pubblicitari, con l’intento, pare, di estendere la misura a tutto il territorio di sua competenza. Regioni e località «depubblicizzate», insomma, come un tempo c’erano i comuni «denuclearizzati». (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 7 aprile 2007, p. 39).
Derivato dal p. pass. e agg. pubblicizzato con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 5 maggio 1992, p. 49, Lombardia.