dequalificare
v. tr. [comp. di de- e qualificare] (io dequalìfico, tu dequalìfichi, ecc.), non com. – Rendere meno qualificato, abbassare cioè nella valutazione ufficiale o nella considerazione generale il livello qualitativo di un’istituzione e quindi anche del suo operato, dei riconoscimenti da essa concessi, e sim. Riferito a operai o impiegati, restituirli a una qualifica o a una funzione inferiore, per motivi economici o di riorganizzazione interna dell’azienda. ◆ Part. pass. dequalificato, anche come agg. (con sign. affine a squalificato, ma meno grave): un’università dequalificata, un titolo di studio dequalificato.