deretano
(ant. diretano) agg. e s. m. [der. del lat. de retro «dietro»]. – 1. agg., ant. Che è dalla parte di dietro, posteriore: Li [piè] diretani a le cosce distese (Dante); gli ferì nei deretan ginocchi Il destrier (Ariosto); anche, non com., ultimo: il d. luogo riserbando a Dioneo (Boccaccio). 2. s. m. La parte posteriore del corpo umano, il sedere (raram. di animali).