derubare
(ant. dirubare e derobare) v. tr. [dal fr. dérober, di origine germ.; v. rubare]. – 1. Privare una persona, con furto, di ciò che le appartiene: lo derubarono del portafogli. Differisce da rubare in quanto si «ruba» la cosa, si «deruba» la persona. Spesso, allude a furto perpetrato a poco a poco, di nascosto, o a sottrazione fatta con frode, con raggiro, approfittando della buona fede di una persona: si lascia d. dal suo amministratore; lo hanno derubato del portafoglio sull’autobus; è stato derubato senza rendersene conto; fig., iperb., chiedere prezzi esagerati: abbiamo fatto acquisti nel negozio che ci hai consigliato, ma ci hanno derubati. 2. ant. o letter. Depredare, spogliare, saccheggiare: per forza entrati dentro la città, quella espugnarono e tutta senza pietà dirubarono (Bandello). ◆ Part. pass. derubato, anche come sost.: il derubato (o la derubata) ha denunciato il furto.