desiderare (ant. disiderare) v. tr. [dal lat. desiderare, foggiato su considerare; propr. "sentire la mancanza di"] (io desìdero, ecc.). - 1. [provare desiderio di quanto può appagare un bisogno o piacere, anche seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: d. un dolce; desidero che tu lo incontri; desidero restare solo] ≈ (poet.) desiare, volere. ↑ (lett.) agognare, ambire (a), (lett.) anelare (a), (lett.) bramare, (lett.) vagheggiare. ↓ aspirare (a), sperare (in). ↔ aborrire, detestare, disdegnare, sdegnare. ● Espressioni: fig., lasciare a desiderare [detto di lavoro, essere mal fatto, non corrispondere alle attese] ≈ non essere all'altezza. 2. [richiedere di poter parlare con qualcuno, di poterlo incontrare: chi mi desidera?; d. qualcuno al telefono] ≈ cercare, chiedere (di), domandare (di), volere. [⍈ CHIEDERE, VOLERE]