desiderio /desi'dɛrjo/ (ant. disiderio) s. m. [dal lat. desiderium, der. di desiderare "desiderare"]. - 1. a. [sentimento intenso del possesso o dell'attuazione di quanto possa appagare un bisogno fisico o spirituale] ≈ (lett.) appetito, (poet.) desio, Ⓣ (psicanal.) pulsione, voglia, Ⓣ (filos.) volizione. ↑ avidità, (lett.) brama, (lett.) bramosia, (lett., non com.) bramosità, (lett.) concupiscenza, (lett.) cupidigia, (lett.) cupidità, smania. ↓ aspirazione, sogno, speranza. ↔ (non com.) aborrimento, avversione. ↑ disgusto, ribrezzo, ripugnanza. ● Espressioni: pio desiderio [speranza vana, impossibile e sim.] ≈ chimera, illusione, miraggio, sogno, utopia. b. [voglia improvvisa e bizzarra] ≈ capriccio, estro, ghiribizzo, ticchio, (lett.) ubbìa, (tosc.) uzzolo. c. [voglia sessuale: essere oggetto di d.] ≈ concupiscenza, (pop.) fregola, libidine. 2. (estens.) [spec. al plur., la cosa che si desidera: rendere noti i propri d.] ≈ desiderata (comunicare i propri d.)