desinit in piscem
‹dè∫init ...› (lat. «termina in pesce»). – Frase latina usata comunem. a proposito di cosa che risulti comunque inferiore alle intenzioni o a quanto prometteva in principio. Deriva da un passo dell’Arte poetica di Orazio (vv. 3-4: ut turpiter atrum Desinat in piscem mulier formosa superne «sicché una donna, bella superiormente, finisca in uno sconcio pesce») in cui il poeta allude, secondo i principî dell’estetica classica, a opera d’arte che pecchi per mancanza d’unità, cioè d’armonia e rispondenza tra le parti.