despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali, nel senso di sovrano assoluto. c. Dopo il 7° sec. d. C., titolo d’onore dell’imperatore d’Oriente e successivamente titolo dei figli, fratelli e generi del sovrano (indicava quindi il grado più alto della gerarchia bizantina), e inoltre di alcuni principi vassalli, che lo conservarono quando si resero indipendenti. Fu anche uno dei titoli ufficiali dei dogi veneziani. 2. Per estens., nel mondo moderno: a. Sovrano che governa con potere assoluto e arbitrario, tiranno. b. Chi abusa della propria autorità e pretende di essere ciecamente ubbidito: essere un d. in famiglia; fare il d. con i proprî dipendenti.