destinazione
destinazióne s. f. [dal lat. destinatio -onis]. – 1. a. Atto del destinare, il fatto di essere destinato: d. di una somma a scopi di beneficenza; d. di un funzionario a un determinato incarico. In marina, la distribuzione dell’equipaggio ai posti di manovra, d’incendio, di combattimento, ecc. b. Nella Roma antica, indicazione ufficiale dei candidati al consolato e alla pretura, fatta da un’assemblea di senatori e cavalieri. 2. Con senso più concr.: a. Il fine e l’uso a cui una cosa è destinata: far conoscere la d. di una somma. b. Residenza e ufficio assegnati a un impiegato, a un funzionario: raggiungere la propria d.; di militari, contingenti di truppa e sim., il centro di operazioni, o anche il corpo, il deposito, ecc., a cui sono avviati. c. Meta di un viaggio: arrivare a d. (anche in senso fig.); partire per d. ignota. E in usi ellittici: d. New York; l’aereo parte alle 19, d. Singapore. d. Il luogo dove viene spedita una lettera, una merce, un pacco e sim.; in partic., nella marina mercantile, porto di d., il porto di sbarco delle merci.