determinare
v. tr. [dal lat. determinare, der. di termĭnus «limite, confine»] (io detèrmino, ecc.). – 1. a. Assegnare esattamente i termini, delimitare: d. i confini di un podere; d. le rispettive zone d’influenza. Per estens., stabilire, fissare con esattezza (come espressione di una volontà o di un comune accordo): d. il tempo, il luogo della riunione; d. il prezzo di una merce; d. le modalità del pagamento. b. Indicare con precisione qualche cosa, sia direttamente, sia fornendo o sfruttando i dati che concorrono a renderla nota: d. una distanza; d. l’estensione di un terreno; d. la posizione geografica di una località; in matematica, calcolare: d. il valore di un’espressione, il volume di un solido, ecc.; in chimica analitica, valutare la quantità o la concentrazione: d. l’azotemia, la glicemia, e sim. Anche, definire, specificare una nozione con elementi particolari e concreti: d. il significato di un vocabolo; d. le proprietà di un corpo. In partic., nella logica, d. un concetto, specificare i caratteri che lo distinguono da un altro concetto dello stesso genere. Nelle scienze naturali, d. un animale o una pianta, classificare, identificare le categorie sistematiche alle quali appartiene (divisione, classe, ... genere, specie) e assegnare il nome scientifico. 2. a. Essere la causa diretta e immediata di un fatto, provocare, produrre: il voto di sfiducia della maggioranza determina la caduta del governo; l’alluvione determinò il crollo di parecchi edifici; fatti che determinano un fenomeno, una situazione. In partic., nel linguaggio filos., essere la causa produttiva e necessaria di qualche cosa, con riferimento soprattutto alle concezioni deterministiche e meccanicistiche della realtà (v. determinismo). b. Nell’intr. pron., determinarsi, avere origine, prodursi, manifestarsi, come conseguenza diretta o indiretta di cause o fatti determinanti: bisogna fare ogni tentativo per impedire il determinarsi di una crisi di governo; venuta meno anche quella speranza, si determinò in tutti uno stato di profondo scoraggiamento. 3. Influire sulla volontà di una persona, indurla a prendere una deliberazione: le difficoltà sopraggiunte lo hanno determinato a desistere dal tentativo. Nel rifl., indursi, risolversi: ci siamo determinati ad accogliere le proposte della maggioranza. 4. Deliberare, decidere: abbiamo determinato di ricorrere in appello; fu determinato dal consiglio che si desse inizio ai lavori. ◆ Part. pres. determinante, anche come agg. e sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. determinato, anche come agg. e con accezioni partic. (v. la voce).