detrarre
v. tr. [dal lat. detrahĕre, comp. di de- e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. Togliere per sottrazione una parte da una quantità maggiore: d. la tara dal peso lordo; defalcare, dedurre: dall’incasso bisogna d. le spese; detratte le ritenute, il compenso non supera il milione; la banca mi ha detratto venti euro per commissioni. Fig.: non voglio d. nulla al tuo merito. Anticam. significò anche, in genere, togliere, trarre. 2. non com. Nuocere al buon nome di qualcuno sparlandone; denigrare, diffamare (cfr. detrattore): i suo avversarî lo detraevano; con la prep. a: d. alla fama, al credito di una persona. Anticam., con lo stesso senso, d. a qualcuno, di qualcuno.