devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge, di un contratto, di una disposizione testamentaria (più genericam., con il sign. estens. di devolvere, assegnazione, destinazione: d. di una somma a favore, a beneficio di qualcuno). In partic.: d. dei beni delle persone giuridiche, trasmissione ad altre persone dei beni residui della persona giuridica estinta; d. ereditaria, la chiamata all’eredità di coloro che possono succedere dopo il primo chiamato, nel caso in cui questi non possa o non voglia accettare; diritto di d., il diritto del proprietario del fondo enfiteutico di far cessare l’enfiteusi riottenendo così il dominio utile. Guerra di d., quella combattuta nel 1667-68 tra la Francia e la Spagna, per i Paesi Bassi spagnoli, rivendicati da Luigi XIV quale eredità di sua moglie Maria Teresa, sola superstite dei figli di primo letto di Filippo IV di Spagna, in virtù del diritto (ius devolutionis) per il quale nei Paesi Bassi solo i figli di primo letto erano legittimamente eredi dei beni. 2. Sinon. meno com. di devolution.