diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno, di solito considerati nel loro complesso: l’età dei d., tra la fine del sec. 4° e l’inizio del 3° a. C., durante la quale avvenne lo smembramento dell’impero e sorsero le tre monarchie ellenistiche di Macedonia, Egitto e Siria. 2. Titolo che avevano alla corte dei Tolomei re d’Egitto, nel 2°-1° sec. a. C., i dignitarî di rango più modesto. 3. fig., letter. Capo di una scuola filosofica, in quanto «successore» dello scolarca precedente. 4. Titolo attribuito nella moderna Grecia (finché ebbe regime monarchico) all’erede al trono.