diafisi
dïàfiṡi s. f. [dal gr. διάϕυσις, der. di διαϕύω «crescere attraverso»]. – 1. In anatomia, la porzione delle ossa lunghe compresa tra le estremità epifisarie, nella quale si distinguono una regione centrale cilindrica di osso compatto, la cui cavità è riempita dal midollo, e due regioni estreme (metafisi) costituite invece da uno strato sottile di osso compatto e da una massa di osso spugnoso. 2. In botanica, prolungamento anormale dell’asse ricettacolare di un fiore, o dell’asse di un’infiorescenza, o di un internodio, corrispondente a un’attività vegetativa che continua durante la formazione di foglie fertili che, di norma, la bloccano.