dialetto
1. MAPPA Il DIALETTO è un sistema linguistico adoperato in un ambito geografico limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto diffusione e prestigio di fronte a un altro sistema linguistico diventato dominante e riconosciuto come ufficiale, cioè la lingua nazionale (il d. veneto, romagnolo, calabrese; i dialetti liguri, lombardi, siciliani; letteratura, poesia, commedie in d.). Nella situazione linguistica dell’Italia si possono riconoscere quattro varietà che descrivono comunità linguistiche via via più particolari e ridotte: l’italiano, che è riconosciuto ovunque come lingua standard; l’italiano regionale, parlato in un’area che coincide, grosso modo, con ciascuna delle regioni di cui si compone il nostro Paese, caratterizzato da una pronuncia che risente di quella dei dialetti locali e ne accoglie alcune proprie di qualcuno di questi dialetti; il dialetto regionale, che generalmente coincide con quello parlato nel centro più importante della regione e s’identifica con la varietà più parlata in questa stessa area; il dialetto locale. All’interno di un territorio i cui dialetti appartengono alla stessa famiglia, spesso è difficile dire dove finisca un dialetto e dove ne cominci un altro, perché le particolarità si sovrappongono; anche in rapporto con la lingua nazionale non sempre è facile segnare i confini, specialmente se tra dialetto e lingua ci sono forti punti di contatto.
Citazione
Onde siccome prima, quando tra gli altri Greci la dorica lingua parlavano, così al presente, secondo l’indole di quel dialetto conformato a quel clima, hanno l’espressione troppo intensa ed allargan più che gli altri popoli d’Italia le vocali.
Gian Vincenzo Gravina,
Della ragion poetica
Vedi anche Lingua, Linguaggio, Parlare, Parola