dialogare
v. intr. e tr. [der. di dialogo] (io dïàlogo, tu dïàloghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Avere un dialogo, conversare con altri: ho dialogato a lungo con lui; d. con i vicini di casa; dialogano per ore, ma senza concludere nulla; per estens., discutere apertamente, scambiarsi punti di vista diversi, per raggiungere un accordo, un’intesa: in casa nostra si dialoga molto, su tutto; genitori e figli non sempre sanno dialogare; in quella coppia moglie e marito non dialogano più. 2. intr. Nel linguaggio politico, discutere fra parti opposte o diverse, nell’intento di raggiungere un’intesa: su questo punto maggioranza e opposizione non riescono a d.; il ministro tenterà di d. con i sindacati. 3. tr. Scrivere i dialoghi per un’opera teatrale, cinematografica, televisiva: d. un romanzo, una scena. ◆ Part. pass. dialogato; anche come agg., che ha forma di dialogo: le parti dialogate di un dramma. Come s. m., non com., la parte di un racconto, di un romanzo, di un film che si svolge in forma di dialogo: le scene sono efficaci, ma il dialogato è monotono.