dieta1
dièta1 s. f. [dal lat. diaeta, gr. δίαιτα «modo di vivere»]. – 1. Nell’antica medicina greca, il complesso delle norme di vita (alimentazione, attività fisica, riposo, ecc.) atte a mantenere lo stato di salute; oggi, con sign. più limitato, alimentazione quantitativamente e qualitativamente definita, rivolta a conseguire scopi terapeutici o preventivi: d. iposodica, ipercalorica, ipercalcica, aglutinata, liquida (con terminologia meno specifica: d. dimagrante, povera di grassi e di idrati di carbonio e quindi ipocalorica; d. in bianco, a base di cibi conditi con grassi vegetali non sottoposti a cottura, e con altre limitazioni generiche, che escludono soprattutto sughi, spezie, salumi); mettersi in o a dieta; seguire rigidamente la d. prescritta dal medico. Per la cosiddetta d. mediterranea, v. mediterraneo. 2. a. Nel linguaggio com., temporanea astinenza, totale o parziale, dal cibo per dimagrire: d. assoluta, mezza d.; stare, tenere a d. (o in d.); fare la d.; seguire, osservare una d.; rompere la d.; fare uno strappo alla dieta. b. Anticam., anche digiuno: è sì munta Nostra sembianza via per la dïeta (Dante); fig. o scherz., astinenza da altre cose: la moglie, ... per la santità del marito e forse per la vecchiezza, faceva molto spesso troppe più lunghe d. che voluto non avrebbe (Boccaccio).