dietro /'djɛtro/ (ant. drieto) [lat. de retro]. - ■ prep. 1. [nella parte posteriore; di là da un oggetto, da un luogo; dopo, anche con le prep. a e di: d. il tavolo; d. all'orizzonte; d. di me; camminare uno d. l'altro] ≈ appresso (a), dopo (di). ↔ davanti (a), prima (di). ● Espressioni (con uso fig.): andare dietro (a qualcuno o qualcosa) ≈ dare retta, imitare (ø), rincorrere (ø), seguire (ø); correre dietro (a qualcosa o qualcuno) ≈ [→ CORRERE (2. b)]; fam., dire dietro (a qualcuno o alle spalle di qualcuno) ≈ sparlare (di), spettegolare (di, su); lasciarsi dietro ≈ andare oltre, oltrepassare, superare; stare dietro (a qualcuno) ≈ sorvegliare (ø), (region.) stare appresso; tenere dietro 1. [andare dietro qualcuno senza perderlo di vista, con la prep. a] ≈ andare dietro, seguire (ø), stare al passo (di), [per controllare qualcuno] pedinare (ø). ↔ antecedere (ø), precedere (ø). 2. [comprendere quanto qualcuno dice o espone, con la prep. a] ≈ seguire (ø), stare dietro; fam., tirare dietro [vendere per poco, per lo più iron.: la frutta oggi te la tirano dietro!] ≈ regalare; fam., tirarsi dietro 1. [avere con sé] ≈ portare. 2. [riferito a porte e sim., muovere verso di sé fino a completa chiusura] ≈ chiudere. 3. (fig.) a. [procurarsi come effetto di un comportamento: si tirò d. il biasimo di tutti] ≈ attirarsi, sollevare. b. [avere come strascico: una malattia che si tira dietro molte conseguenze] ≈ comportare, implicare. 2. [con valore temporale, in successione: i guai capitano uno d. l'altro] ≈ di fila (a), di seguito (a), dopo. 3. (burocr.) [in seguito a un fatto: d. pagamento anticipato; d. richiesta; d. mio consiglio] ≈ a seguito (di), dopo, in seguito (a), su. ■ avv. 1. [verso la parte posteriore: guardati d.] ≈ alle spalle. 2. [poco distante] ● Espressioni: qua dietro ≈ qua vicino; là dietro ≈ là vicino.