difendere /di'fɛndere/ [lat. defendĕre, der. di fen-dĕre "colpire, urtare", col pref. de-] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. pass. diféso). - ■ v. tr. 1. a. [preservare dal male, dai pericoli e sim.: l'igiene ci difende dalle malattie; d. il proprio onore] ≈ proteggere, salvaguardare, tutelare. b. (giur.) [di avvocato, sostenere la causa di qualcuno: d. in giudizio] ≈ patrocinare. c. [prendere le parti di qualcuno: d. a spada tratta] ≈ ‖ scusare, spalleggiare. 2. (ant., lett.) a. [frapporre ostacoli: sì che 'l viso abbrusciato non difese La conoscenza süa al mio 'ntelletto (Dante)] ≈ impedire. b. [tenere lontano: un paio d'uose che difendea il freddo (G. Pascoli)] ≈ allontanare. ■ difendersi v. rifl. 1. [prendere attive precauzioni contro qualcosa o qualcuno, con la prep. da: d. dal gelo, dai nemici] ≈ proteggersi, ripararsi, salvaguardarsi. 2. [sostenere le proprie ragioni: non sa d.] ≈ battersi, combattere, lottare. 3. (fig., fam.) [riuscire con successo, spec. a fatica: agli esami mi sono difeso; d. bene dagli anni] ≈ arrangiarsi, cavarsela.