differenziazione
differenziazióne s. f. [der. di differenziare]. – 1. L’atto, il fatto di differenziare, cioè di rendere differente o di trattare in modo differente; il processo per cui si diviene differente, si acquistano cioè caratteri distintivi; la differenza stessa istituita o stabilitasi fra persone o cose in conseguenza di tale atto o processo: la specializzazione porta necessariamente a una d. delle funzioni e dei compiti. 2. Con accezioni partic.: a. In biologia, sinon. di differenziamento. b. In linguistica, ogni cambiamento fonetico che tende a creare o ad accentuare una differenza tra fonemi contigui. c. In matematica, l’operazione con cui si determina il differenziale di una funzione. d. In petrografia, d. magmatica, variazione nella concentrazione dei componenti di una massa magmatica per cui questa, attraverso la sua evoluzione e consolidazione, può dare origine a rocce eruttive di diverso tipo. e. Nella tecnica istologica, procedimento usato in alcuni metodi di colorazione, consistente nel sottoporre un preparato, colorato diffusamente, all’azione di un particolare solvente, capace di eliminare l’eccesso di colorante. f. Nella scuola secondaria, d. didattica, selezione e adeguamento di metodi d’insegnamento in relazione a specifiche esigenze formative di una classe o, più in generale, di un ambiente scolastico.