difficile /di'f:itʃile/ [dal lat. difficĭlis, der. di facĭlis, col pref. dis-¹]. - ■ agg. 1. a. [non facile, che richiede quindi sforzo, attenzione, abilità: d. a dire; lavoro di d. esecuzione] ≈ complesso, complicato, difficoltoso, impegnativo, problematico. ↑ arduo, ostico. ↔ agevole, facile, semplice. b. [che è fonte di preoccupazioni: rendere la vita d. a qualcuno] ≈ disagevole, malagevole, sgradevole. 2. [che ha poche probabilità di realizzarsi: è d. che accada] ≈ improbabile. ↔ facile, probabile. 3. a. [di non facile comprensione: equazione di d. soluzione; un autore d.] ≈ arduo, complicato, ostico. ↑ incomprensibile. ↓ oscuro. ↔ comprensibile, facile, semplice. b. [detto di condizioni o circostanze non favorevoli: tempi d.; essere in una situazione d.] ≈ complicato, delicato, imbarazzante. ↑ critico. ‖ duro. c. [di persona con difficoltà caratteriali: un ragazzo d.; avere un carattere d.] ≈ scontroso, scorbutico, spigoloso. ↑ intrattabile. d. [che ha molte pretese: pubblico d.] ≈ esigente. ↑ incontentabile. ■ s. m., solo al sing. [punto difficile: il d. sta nel riuscire] ≈ difficoltà, ostacolo, problema. ↔ facile, facilità. [⍈ ALTO]