diffida
s. f. [der. di diffidare]. – Invito, rivolto a una persona, ad astenersi da un determinato comportamento o a compiere una determinata attività, avvertendola delle conseguenze che possono derivare dalla sua inadempienza all’invito: far notificare una d.; pubblicare una diffida. In partic.: d. ad adempiere, nel contratto, intimazione scritta rivolta alla parte inadempiente di ottemperare ai proprî impegni entro un determinato termine (di solito non inferiore a 15 giorni), con dichiarazione che, decorso inutilmente il termine, il contratto sarà risolto; d. di polizia, provvedimento che veniva adottato nei riguardi di persone ritenute pericolose per la sicurezza e la pubblica moralità prima che l’autorità giudiziaria disponesse una qualsiasi misura di prevenzione. Dal 1988 è stato sostituito con un avviso orale.