diffondere
diffóndere v. tr. [dal lat. diffundĕre, comp. di dis-1 e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. Spargere intorno per largo spazio: il sole diffonde luce e calore; i fiori diffondevano nel giardino un intenso profumo. b. Divulgare, propagare: d. una notizia, un comunicato (a voce, per mezzo della stampa, per radio, per televisione, ecc.); d. uno scritto, una dottrina; d. una diceria, una calunnia; d. notizie false; d. la scienza; d. la civiltà; d. il contagio. 2. intr. pron. a. Spargersi intorno, divulgarsi, propagarsi: il suono delle campane si diffondeva nell’aria; la notizia si diffuse rapidamente; bisogna evitare che si diffonda nella popolazione questo senso di sfiducia; provvedimenti per arginare il diffondersi del contagio. Nel linguaggio scient. si tende a usare, con questa accezione, il verbo anche senza la particella pron.: un gas che diffonde rapidamente nell’aria; la luce diffonde in un materiale semitrasparente. b. letter. Cospargersi: cadde tramortita, e si diffuse Di gelato sudore, e i lumi chiuse (T. Tasso). c. Dilungarsi nel parlare o nello scrivere: diffondersi nel racconto, nella narrazione dei fatti; scrittore che si diffonde troppo nelle descrizioni. ◆ Part. pres. diffondènte, che diffonde; in fisica, mezzo diffondente, mezzo (aeriforme, liquido, ecc.), che dà luogo al fenomeno della diffusione. ◆ Part. pass. diffuṡo: il calore diffuso nell’ambiente; idee diffuse nella società; per l’uso come agg., v. diffuso.