digamma
s. m. [dal lat. digamma, gr. δίγαμμα, propr. «doppio gamma» (comp. di δι- «due» e γάμμα, nome della lettera Γ), detto così per la forma], invar. – Sesta lettera dell’alfabeto greco più antico; indica la semivocale u̯ (l’u dell’ital. uomo) e ha la forma Ϝ, simile appunto all’aspetto di due Γ sovrapposti. In fonologia greca si suol chiamare digamma anche la semivocale u̯, come suono. I grammatici antichi dissero «eolico» il digamma perché ad essi era noto attraverso i poeti eolici.