digerire v. tr. [dal lat. digerĕre, propr. "distribuire"] (io digerisco, tu digerisci, ecc.). - 1. (fisiol.) [convertire gli alimenti in sostanze atte a nutrire l'organismo, anche assol.: d. i crauti; oggi non ho digerito] ≈ Ⓖ (fam.) mandare giù, ‖ assimilare, elaborare, Ⓖ smaltire. ↔ (fam.) restare sullo stomaco (i peperoni mi restano sullo stomaco). 2. (fig., fam.) a. [accettare con pazienza: non d. un affronto] ≈ (fam.) mandare giù, sopportare, tollerare. b. [di notizie poco attendibili e sim., credere alla veridicità: questa non la digerisco] ≈ credere (a), prestare fede (a).