diggi
diggì (digì), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dg, Direttore generale. ◆ «Ma sarà [Hernan] Crespo a tirarci fuori da questa situazione», sottolinea [Massimo] Cragnotti jr., il diggì. (Repubblica, 24 novembre 2000, p. 62, Sport) • [Marcello] Lippi e [Luciano] Moggi, nell’ultima settimana, si sono scambiati frecciate velenose. Il tecnico ha risposto al «digì» che la preparazione estiva non influisce sulla condizione della squadra ad aprile (Giornale di Brescia, 16 marzo 2004, p. 30, Sport) • Il digì irpino cerca soprattutto un clone di [Roberto Carlos] Sosa, un alter-ego del perticone destinato alla prima squadra. (Ciro Venerato, Roma, 18 maggio 2008, p. 21, Sport).
Già attestato nella Repubblica del 16 marzo 1993, p. 41, Sport (Emanuele Gamba).