digitazione
digitazióne s. f. [der. del lat. digĭtus «dito»]. – 1. Operazione di chirurgia plastica (detta anche falangizzazione), eseguita nel caso di disarticolazione delle dita della mano, in partic. del pollice, mediante la quale i corrispondenti metacarpi sono resi indipendenti e articolabili. 2. a. In anatomia, ciascuno dei prolungamenti di un organo (spec. di un muscolo) che da esso si dipartono in vario numero con una disposizione che ricorda quella delle dita di una mano: le d. dei muscoli dentati, dell’ippocampo. b. D. craniche, lo stesso che impronte digitate (v. digitato). 3. In musica, sinon. di diteggiatura. 4. In matematica, genericam., qualunque procedimento che si serva delle dita della mano; dai varî sistemi di digitazione antichi sono derivati altrettanti sistemi di numerazione attuali, per es. anche l’ordinario sistema decimale, basato sulle 10 dita della mano. 5. In geologia, il frastagliamento del fronte di una falda di ricoprimento, o, anche, ciascuno dei lobi che lo formano.