dilacerare
v. tr. [dal lat. dilacerare «fare a brani», comp. di di(s)-1 e lacerare «lacerare»] (io dilàcero, ecc.), letter. – Lacerare con forza, dilaniare, sbranare: In quel che s’appiattò miser li denti, E quel dilaceraro a brano a brano (Dante); E i negletti cadaveri all’aperto ... Dilaceràr le belve (Leopardi); fig., tormentare, torturare, o anche criticare aspramente.