dilatazione
dilatazióne s. f. [dal lat. tardo dilatatio -onis]. – 1. Il dilatare o dilatarsi, l’essere dilatato: d. della pupilla; d. di un gas. 2. Con accezioni specifiche: a. Nel linguaggio medico, allargamento, normale o anormale, spontaneo o provocato, di un organo cavo o di una sua parte: d. del collo dell’utero; d. di stomaco, la gastrectasia; d. idiopatica dell’esofago, lo stesso che cardiospasmo. b. In fisica e nella tecnica, aumento delle dimensioni di un corpo gassoso, liquido o solido, in lunghezza (d. lineare), in supeficie (d. superficiale) o in volume (d. cubica), per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). c. In cartografia, d. delle aree, ingrandimento notevole di alcune terre e mari rispetto alle zone contermini e rispetto al vero, che si riscontra lungo tutti i margini della carta o solo lungo due lati opposti, nelle carte prospettiche piane o di sviluppo nelle quali il centro ideale di proiezione è molto vicino alla zona raffigurata.