dilavare
v. tr. [dal lat. tardo delavare «lavare»]. – Erodere o scolorire la superficie di un corpo con l’azione dell’acqua che passi sopra; riferito in partic. alle piogge e alle acque torrenziali che mettono a nudo la roccia. Per estens., sbiadire, scolorire un tessuto per effetto dei frequenti lavaggi: d. una tela, un paio di pantaloni. ◆ Part. pass. dilavato, anche come agg.: rocce dilavate; per estens., sbiadito, scolorito: comprare un paio di jeans dilavati (v. anche délavé); in usi fig., sinon. poco com. di slavato: viso, aspetto d., smorto, sbiadito; prosa d., scolorita.