dilazione
dilazióne s. f. [dal lat. dilatio -onis, der. di dilatus, part. pass. di differre «differire»]. – 1. Indugio, proroga: le cose ordinate ... abbiano il loro effetto senza alcuna d. (Della Casa). Oggi, più comunem., il rinviare ad altro tempo l’esecuzione di una cosa spostando il termine precedentemente fissato: chiedere, accordare, ottenere una d. nel pagamento, nella consegna di un lavoro, per l’adempimento di un impegno contrattuale. 2. In linguistica, sinon. di assimilazione a distanza (che comprende anche la metafonesi). ◆ Dim. dilazioncèlla, dilazioncina.