diossina
s. f. [der. di diossi-, col suff. -ina]. – 1. Colorante artificiale che tinge in verde la lana mordenzata con sali di ferro. 2. Denominazione con la quale si indica, sia pure impropriamente, il composto organico tetraclorodibenzoparadiossina (TCDD), prodotto secondario nella preparazione del triclorofenolo, intermedio nella produzione di alcuni diserbanti. Si tratta di una sostanza insolubile in acqua, non biodegradabile, che si decompone molto lentamente sotto l’azione delle radiazioni ultraviolette, estremamente tossica anche in dosi molto ridotte, responsabile di lesioni cutanee, oculari, ecc. e anche di alterazioni cromosomiche, aborti e teratogenesi, per cui i pericoli di accidentali inquinamenti da diossina e gli effetti di quelli già verificatisi hanno indotto a proporre l’abbandono degli erbicidi sopraddetti.