diradare [der. di rado, col pref. di-¹]. - ■ v. tr. 1. [rendere più rado: il sole dirada la nebbia] ≈ rarefare, sfittire, sfoltire. ↑ dissolvere. ↔ addensare, infittire, infoltire. 2. [fare una cosa con minore frequenza: d. le visite] ≈ diminuire, rallentare, ridurre. ↔ aumentare, intensificare. ■ diradarsi v. intr. pron. [farsi rado: la folla si diradò a poco a poco] ≈ calare, diminuire, ridursi. ↑ dissolversi. ↔ aumentare, intensificarsi.