direttissima
direttìssima s. f. [superl. femm. dell’agg. diretto]. – 1. Linea ferroviaria adatta alle alte velocità e a un traffico intenso, che, seguendo il tracciato più breve, congiunge due centri importanti, precedentemente collegati da linee normali, come per es. la Bologna-Firenze, che taglia in via retta l’Appennino. 2. Nel linguaggio alpinistico, la via di salita più diretta a una vetta o lungo una parete: la d. dei Sassoni sulla parete N della Cima Grande di Lavaredo. 3. Nel linguaggio forense, giudizio per direttissima (propr., nel codice, giudizio direttissimo), e analogam. giudicare per d., processo e processare per d., procedimento penale speciale nel quale l’imputato arrestato in flagranza di reato o confesso è presentato direttamente, se detenuto, o citato a giudizio senza una udienza preliminare entro termini brevissimi (48 ore se deve essere convalidato l’arresto, 15 giorni negli altri casi).