diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato e che erano stati oggetto di cronaca. ◆ [tit.] Via da Google. La Corte Europea / sancisce il "diritto all'oblio" // [sommario] I motori di ricerca obbligati dai giudici a eliminare, su richiesta, i / "contenuti non più rilevanti". Ma la legislazione comunitaria è ancora / farraginosa. (Foglio.it, 13 maggio 2014, Articoli) • La culla del «diritto all’oblio» è invece la Rete e per questa ragione ha natura virale. «È un nuovo diritto che si fa largo fra quelli classici. Oblio è una parola letteraria, un po’ arcaica, che nessuno userebbe correntemente se non in termini scherzosi. Ora torna in gioco in questo nuovo contesto e diventa neutra. Un esempio di come la partita non sia mai chiusa, in fatto di lingua. E questa potrebbe durare a lungo». (Andrea Pasqualetto intervista Luca Serianni, Corriere della sera, 28 dicembre 2014, p. 23) • [tit.] Diritto all'oblio, lo schiaffo di / Google alla Francia: no alla / cancellazione fuori dall'Ue. (Repubblica.it, 30 luglio 2015, Tecnologia) • Il terrorismo non si cancella. Il Garante della Privacy ha bocciato il ricorso di un ex terrorista italiano sulla rimozione da parte di Google dei contenuti che riguardano il suo passato. Oggetto di discussione, il diritto all’oblio. (Marta Serafini, Corriere della sera.it, 22 giugno 2016, Opinioni) • Cosa si può fare per tutelarsi e per far valere i propri diritti in caso si volesse togliere una foto o un video dal web? Ecco cosa prevede la legge in Italia. In Italia esiste il cosiddetto Diritto all’Oblio. Questo è il diritto di ognuno di noi di chiedere di cancellare e rimuovere il materiale presente online che ci riguarda. Questo diritto è stato confermato dalla Corte di Giustizia Europea con una sentenza del 13 maggio 2014. (Cristiano Cominotto, Giornale.it, 19 settembre 2016, Cronache).
Composto dal s. m. diritto, dalla preposizione articolata allo e dal s. m. oblio.