disabituare
diṡabitüare v. tr. [comp. di dis-1 e abituare] (io diṡabìtuo, ecc.). – Togliere, far perdere un’abitudine: il dolore al ginocchio mi ha disabituato dalle mie passeggiate pomeridiane; devi disabituarlo dalla sua insolenza (anche con la prep. a: ad essere così insolente). Nel rifl. e intr. pron., disabituarsi, perdere un’abitudine: mi sono disabituato dal vino, dal fumo; disabituarsi alla guida, o a guidare; anche assol.: insisti, e vedrai che ti disabituerai. ◆ Part. pass. diṡabitüato, anche come agg., che non è più abituato, che ha perso un’abitudine: un ragazzo ormai disabituato allo studio.