discacciare
v. tr. [comp. di dis-1 e cacciare] (io discàccio, ecc.), letter. – Mandar via, allontanare da sé: d. i cattivi pensieri; vi sarete umiliato di quel primo timore, ... avrete implorato la forza per vincerlo, per discacciarlo, perché era una tentazione (Manzoni). Con le altre accezioni di scacciare è ormai ant.: uno di que’ poeti che Platone non averebbe della sua repubblica discacciati (G. Gozzi).