discendenza
discendènza s. f. [der. di discendere]. – 1. a. Connessione riconosciuta fra un individuo e i suoi antenati in linea paterna (d. patrilinea o patrilineare, o agnatizia) o materna (d. matrilinea o matrilineare, o uterina): proviene per d. diretta da ...; vantava la propria d. da una famiglia principesca. b. In senso concr., l’insieme dei discendenti rispetto a un individuo che si considera come il capostipite: ebbe numerosa d.; la d. di Adamo, il genere umano. c. In biologia, l’insieme degli individui che provengono, attraverso successive generazioni, da una determinata coppia di genitori, o da un solo individuo nei casi di generazione asessuata o partenogenetica. Teoria della d., sinon. non com. di teoria dell’evoluzione. 2. In senso fig., nella filologia testuale, l’insieme dei codici che si considerano derivati da un esemplare comune.