disciplina s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus "allievo"]. - 1. (lett.) a. [opera di maestro autorevole: affidarsi alla d. di un noto studioso] ≈ insegnamento, magistero. ‖ guida. b. (fig.) [norma acquisita con la parola o con l'esempio: la d. del dolore] ≈ ammaestramento, insegnamento, lezione, scuola. 2. (educ.) [branca del sapere oggetto d'insegnamento e di studio: d. filosofiche] ≈ materia. ‖ scienza. 3. a. [complesso di norme che regolano la convivenza dei componenti un istituto e sim.: d. severa] ≈ regolamento, [di una comunità religiosa] regola. b. (giur.) [complesso di norme emanate per regolare determinati rapporti giuridici: una materia senza d.] ≈ ordinamento. c. [l'essere disciplinato: dare prova di d.] ≈ (non com.) disciplinatezza, obbedienza. ↑ sottomissione, subordinazione. ‖ ossequio, rispetto. ↔ disobbedienza, indisciplina, indisciplinatezza. ↑ insubordinazione. 4. (ant.) a. [strumento di mortificazione ascetica] ≈ cilicio, flagello. b. (estens.) [provvedimento punitivo] ≈ castigo, pena, punizione, [impartito dal sacerdote cattolico] penitenza.