disgregare
v. tr. [dal lat. tardo disgregare, der. di grex gregis «gregge», col pref. dis-1; cfr. aggregare] (io disgrègo, tu disgrèghi, ecc.). – 1. a. Scindere un’aggregazione nei suoi elementi: l’azione del gelo disgrega le rocce. In senso fig., privare un gruppo, una comunità, un organismo della coesione morale, politica, sociale e sim.: d. una famiglia, un gruppo di lavoro; le lotte interne hanno disgregato il partito. b. In chimica, rendere solubile mediante processo di disgregazione. 2. intr. pron. Scindersi nei singoli elementi, frammentarsi: masse, rocce che si disgregano; fig., perdere la propria compattezza, la coesione morale e spirituale: il disgregarsi della società. ◆ Part. pass. disgregato, anche come agg., che ha subìto una disgregazione, disunito, disperso nei suoi elementi: corpi disgregati; un partito ormai disgregato; ant., indebolito, offeso: la vertù [visiva] disgregata (Dante).