disimpegnare /dizimpe'ɲare/ [der. di impegnare, col pref. dis-¹] (coniug. come impegnare). - ■ v. tr. 1. [rendere libero da un impegno, anche con la prep. da del secondo arg.: d. un amico da un invito] ≈ (non com.) disobbligare, dispensare, liberare, sciogliere, svincolare. ↔ impegnare, obbligare, vincolare. 2. [liberare un oggetto dato in pegno, anche con la prep. da del secondo arg.: d. i gioielli dal Monte di pietà] ≈ riscattare, (pop.) spegnare, spignorare. ↔ impegnare. 3. [portare a compimento un incarico: ha disimpegnato bene il suo compito] ≈ adempiere (a), disbrigare, sbrigare, spicciare, svolgere. ↔ tralasciare, trascurare. ■ disimpegnarsi v. rifl. 1. [rendersi libero da un impegno, con la prep. da o assol.: se riesco a disimpegnarmi, vengo] ≈ liberarsi (da, di), sbrigarsi (di), (fam.) sganciarsi, (non com.) spicciarsi (di), svincolarsi. ↔ impegnarsi, vincolarsi. 2. (milit.) [assol., sottrarsi alla pressione dell'avversario (usato anche come metafora sportiva)] ≈ liberarsi, sganciarsi. 3. [assolvere una funzione con parziale successo] ≈ barcamenarsi, cavarsela, destreggiarsi, difendersi, sbrigarsela.