disperata
s. f. [dal part. pass. disperato]. – Nella poesia popolare, varietà di rispetto, assunto anche nella poesia d’arte, ma senza metrica fissa, avente come tema il lamento disperato dell’amante tradito o sfortunato, o quello del poeta che, afflitto dalla sua sorte avversa, invoca ogni genere di disgrazie; fu in voga soprattutto nei secoli 14° e 15°.