disperazione
disperazióne s. f. [dal lat. desperatio -onis, der. di desperare «disperare»]. – 1. Stato d’animo di chi non ha più alcuna speranza ed è perciò oppresso da inconsolabile sconforto e da grave abbattimento morale: condurre, ridursi, essere ridotto alla d. (anche per gravi difficoltà finanziarie); essere in preda alla d.; esser preso, assalito dalla d.; per d., non trovando altra soluzione, costretto da dura necessità: stanco di lottare contro la miseria, s’è dato per d. alla malavita; il coraggio della d., il coraggio di chi, non avendo altra via d’uscita, osa tutto per tutto. Anche gli atti esterni (pianti, grida, ecc.) con cui si manifesta tale stato d’animo: darsi alla disperazione. Con accezione partic., nel linguaggio teol., sentimento, opposto alla speranza, che nasce dalla convinzione di non potersi salvare, ritenendo impossibile il perdono dei proprî peccati. 2. Persona o cosa che faccia disperare (per lo più nel sign. attenuato del verbo): scolari che sono la d. dei loro maestri; queste zanzare sono una d.; al ginnasio, la sintassi latina era la sua disperazione.