dispiacere² [lat. ✻displacēre, rifacimento del class. displicēre] (coniug. come piacere). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [riuscire sgradevole, soprattutto ai sensi, con la prep. a: sapore che dispiace al palato] ≈ spiacere. ↑ nauseare (ø), ripugnare, schifare (ø), stomacare (ø). ↔ (tosc.) garbare, piacere, soddisfare (ø). ↑ deliziare (ø). b. [consign. più ampio nella forma negativa, per esprimere con attenuazione un giudizio favorevole: lo spettacolo non m'è dispiaciuto] ≈ infastidire, seccare, spiacere, urtare. ↔ aggradare, andare a genio, (tosc.) garbare, piacere. 2. [essere causa di dolore, molestia, disappunto e sim.; spesso il verbo è costruito con prop. soggettiva o in forma impers.: sono fatti che dispiacciono] ≈ pesare, rincrescere, spiacere. ↑ addolorare. ↔ fare piacere. ■ dispiacersi v. intr. pron. [provare dispiacere, con la prep. di o assol.: s'è dispiaciuto molto dell'equivoco involontario] ≈ amareggiarsi, angustiarsi, (lett.) contristarsi, crucciarsi, preoccuparsi, rammaricarsi, risentirsi, sconfortarsi, spiacersi. ↑ addolorarsi, angosciarsi, dolersi, tormentarsi. ↔ allietarsi, gioire, rallegrarsi. [⍈ DOLORE]