disprezzo
disprèzzo s. m. [der. di disprezzare]. – Sentimento di chi, giustamente o ingiustamente, ritiene una persona o una cosa troppo inferiore a sé, o vile in sé stessa, o comunque indegna della propria stima e considerazione; e gli atti stessi con cui tale sentimento si manifesta: I0 parlo per ver dire, Non per odio d’altrui né per d. (Petrarca); meritare, attirarsi, guadagnarsi il d. di tutti; avere in d., mostrare d. di qualche cosa; essere oggetto di universale d.; trattare con d.; guardare con aria di profondo disprezzo. Seguito da compl. di specificazione oggettiva, il fatto di disprezzare: il d. delle ricchezze, degli onori; il d. delle leggi; d. di ogni autorità; o di non tener conto, di non dare troppa importanza: con d. del pericolo, con d. della vita, a proposito di atti di grande coraggio e di notevole rischio.