disputare [dal lat. disputare] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [lo scambiarsi vivacemente opinioni, anche con la prep. con della persona con cui si disputa: d. di filosofia] ≈ dibattere, discutere, ragionare. b. [dar luogo a una discussione molto animata, anche con la prep. con della persona con cui si disputa] ≈ altercare, litigare, polemizzare, questionare. ↔ accordarsi, intendersi. 2. [mettersi in competizione con qualcuno per qualcosa, con la prep. con della persona con cui si disputa e per dell'oggetto della disputa: d. con gli avversari per il primo posto] ≈ competere, contendere, gareggiare, (lett.) tenzonare. ■ v. tr. 1. (non com.) [prendere in esame: d. una questione] ≈ dibattere, discutere, esaminare. 2. [cercare di ottenere qualcosa, avendo la meglio su altri, con la prep. a del secondo arg.: d. il premio all'avversario; d. un diritto a qualcuno] ≈ contendere, contrastare. 3. (sport.) [prendere parte a una gara: d. una partita di calcio] ≈ giocare, sostenere. 4. [nella forma disputarsi, di due o più persone, cercare di ottenere qualcosa, avendo la meglio su altri: d. lo scudetto] ≈ contendersi.